Quanto dura un impianto?
Un impianto dentale può durare anche tutta la vita. E’ in titanio, non si caria ma come per il dente, i tessuti circostanti quali osso e gengiva possono ammalarsi a causa dell’insulto batterico e retrarsi, dando vita ad un infiammazione chiamata perimplantite. Per questo è fondamentale rispettare i controlli di igiene professionale in studio ma soprattutto mantenere un ottimo standard di pulizia domiciliare.
Fa male fare un impianto?
Assolutamente no. L’intervento implantologico vine effettuato sotto anestesia locale che elimina completamente ogni sensazione dolorifica nella zona. Per alcuni interventi inoltre ci si può avvalere del supporto farmacologico di un medico anestesista, che per via endovenosa somministra ansiolitici e antidolorifici riducendo quasi a zero l’esperienza clinica in poltrona.
Dopo l'impianto avrò dolore, mi gonfierò?
Il dolore post operatorio è molto soggettivo: varia d a paziente a paziente, da caso a caso: ci sono interventi più ampi che richiedono magari estrazione di più elementi e inserimento di più icontestualmente, e questo ovviamente può aumentare le sequele post operatorie. L’antibiotico e l’antidolorifico somministrati prima di intervenire però riducono di molto i sintomi e consentono al paziente di seguire un post operatorio molto blando e sopportabile.
Mi hanno detto che non ho osso per inserire un impianto
La perdita del dente causa sempre riassorbimento osseo, e più tempo passa più tale riassorbimento è marcato. Per valutare quanto osso sia rimasto a disposizione consigliamo sempre di fare una tac in sede, perché esistono diverse forme di riassorbimento e ognuna delle quali può essere compensata tramite specifiche tecniche di rigenerativa ossea guidata.
La rigenerativa consente infatti di ripristinare l’osso perduto grazie a materiali sintetici di ultima generazione, affidabili e duraturi.
Quanto dura la terapia implantare?
Solitamente il tempo di attesa per poter posizionare una corona dentale su un impianto è di circa 2-3 mesi dal suo inserimento.
Anche in questo caso esistono notevoli variazioni a seconda del tipo di intervento, la sede dell’impianto, il num. Degli impianti inseriti, la qualità ossea, l’età del paziente e il suo stato di salute.
Dopo terapie di rigenerativa ossea si possono attendere anche sei mesi prima della riabilitazione proteica finale.
O in certi casi è possibile inserire il giorno stesso del’intervento uno o più denti provvisori caricando immediatamente la vite implantare.
Posso avere denti fissi in una giornata?
La risposta è sì ma anche in questo caso è importante dire che il carico immediato non è una terapia che può essere usata nel 100% dei casi.
Devono essere sempre effettuate prima delle lastre, lo studio della situazione clinica e valutare insieme al paziente il protocollo adeguato da utilizzare.
Per esempio sostituendo un singolo molare posteriore è sconsigliato inserire subito un provvisorio immediato: invece per un incisivo frontale tale protocollo risulta ottimale proprio perché è un dente non sottoposto a carico masticatorio.
Ricordiamo sempre che non si inseriscono mai capsule o protesi definitive ma sempre provvisori a lunga durata per permettere ai tessuti una corretta guarigione prima di sostituire il tutto col lavoro proteico finale.
Gli impianti hanno rigetto?
No, un organo può essere rigettato ma non un impianto perché sono fatti di titanio che è un materiale bioinerte cioè che non “interagisce” con il nostro sistema immunitario. Quello che potrebbe succedere è che l’impianto si fibrointegri anziché osteointegrarsi. Ovvero, in parole povere, si formi della gengiva a posto dell’osso.In questi casi, sempre rarissimi, si procede sostituendo l’impianto.
Ogni quanto tempo va fatta la pulizia dentale?
Come tutte le terapie è molto soggettiva: ci sono pazienti che necessitano di un richiamo trimestrale e altri annuali, quindi in media ogni 6 mesi.
Ho dei dolori vicino all'orecchio, sento un click, e soffro di problemi anche al collo, può dipendere dai denti?
E' ormai provato che disturbi occlusali di masticazione possono relazionarsi a sintomatologie dolorose a livello dei muscoli della testa e del collo, e di conseguenza interferire anche con la postura.
La branca odontoiatrica che si occupa di risolvere tali problemi è detta gnatologia, e tramite la realizzazione di byte specifici, ricrea le condizioni ideali anatomiche per ridare confort e stabilità all'apparato muscolare masticatorio.
Terapie combinate gnatologiche e osteopatiche sono oggi considerate le più efficaci a riguardo.
Fa male allineare i denti?
All'inizio il sentir tirare i denti può essere fastidioso ma non doloroso, e con il tempo comunque ci si abitua, così portare l'apparecchio o le mascherine diventa più che naturale.
Quanto tempo ci vuole per allineare i denti?
Le terapie anche qui sono variabili a seconda della situazione di partenze: più i denti sono "storti" e mal posizionati, più tempo ci vorrà: i tempi variano anche da pochi mesi fino ad un anno e mezzo/due.
Sbiancare i denti è pericoloso?
Assolutamente no: gli sbiancanti utilizzati sono sicuri e certificati. Lo sbiancamento può dare sensibilità post intervento, ma è transitoria.
Inoltre esistono terapie sbiancanti domiciliari molto blande, utilizzabili dal paziente anche mentre lavora in smart o studia.
